L’Angelo Tugce torna in Paradiso
E’ una storia straziante. Quanto bene si potrebbe fare raccontando la storia di Tugce ai ragazzini, ai giovani, agli adulti.
Tugce è in coma da due settimane perché picchiata brutalmente da un ragazzo, visibilmente ubriaco perché non ha accettato il suo coraggio.
Un sabato sera in un fast food ad Offenbach,in Germania, sotto gli occhi del personale di servizio e dei clienti del Mac Donald’s, un gruppo di bulli danno fastidio prima verbalmente poi anche fisicamente a due ragazzine. Nessuno interviene e le ragazze iniziano ad urlare. Finalmente Tugce, l’unica persona, si rivolge ai bulli e con coraggio li costringe ad andar via.
Finito il suo orario di lavoro, Tugce esce dal locale e incontra la banda dei bulli che la stano aspettando nel parcheggio. Uno di loro, ubriaco, un diciottenne di origine serba, Sanel, le dà un pugno sulla testa, cade sbatte sul marciapiede e resta inanime. Emorragia cerebrale.
Sanel viene arrestato, ma l’Angelo Tugce non ce la fa, tornerà in Paradiso. Il padre, dopo aver consultato i neurologi, le staccherà la spina, oggi, 28 novembre, il giorno del suo ventitreesimo compleanno.
Sul web è partita una raccolta di firme perché le venga concessa la croce al merito, il Bundesverdienstkrenz.
Ciao, Angelo Tugce.
Foto: Spiegel on line