La ferita dell’Europa
Il 14 dicembre al Parlamento europeo si è svolta la cerimonia di consegna del Premio Sacharov 2022, per la libertà di pensiero, conferito quest’anno al “coraggioso popolo ucraino” per la resistenza a difesa della democrazia.
Il 14 dicembre al Parlamento europeo si è svolta la cerimonia di consegna del Premio Sacharov 2022, per la libertà di pensiero, conferito quest’anno al “coraggioso popolo ucraino” per la resistenza a difesa della democrazia.
A due giorni dal termine ultimo del ponte aereo messo in piedi dalle forze Nato per l’evacuazione dal territorio afghano dei cittadini in pericolo di ritorsioni da parte dei talebani, ritorna sul campo, minaccioso e temibile l’attacco terroristico siglato e rivendicato dall’Isis K
Il tempo è scaduto, le forze Nato stanno già smobilitando per le operazioni di rientro e di abbandono dell’ultimo presidio afghano sotto il loro controllo.
Solo sette giorni per portare via quanti più afghani possibili tra quelli che hanno collaborato con le Forze Nato per contrastare l’oscurantismo radicale di un Islam anacronistico e immettere nella linfa della società il senso ed il valore della libertà della persona umana.
La rapida conquista da parte dei vari gruppi appartenenti ai taleban delle province afghane, il liquefarsi delle forze di sicurezza nazionali, la fuga precipitosa in Uzbekistan del Presidente Ashraf Ghani con il suo staff sono la diretta conseguenza della decisione degli Stati Uniti, iniziata con Barak Obama, messa a punto da Donald Trump e conclusa da Joe Biden, di ritirare dal territorio afghano i propri contingenti militari della missione ISAF, dopo 20 anni di permanenza, facendo cosi venir meno l’intera missione NATO.